progetto con truffa alluniversita palermo, cinque indagati

Operazione Ruris a Enna, truffa da 5 milioni di euro e 43 indagati

Una truffa al bilancio dell’Unione Europea, ammontante a 5 milioni di euro, è stata scoperta e accertata dal Comando Provinciale della Guarda di Finanza di Enna.

Come si apprende da ViviEnna.it, ben 43 sono gli indagati per i reati di truffa aggravata per il conseguimnto di erogazioni pubbliche, falsità ideologia commessa dal privato in atto pubblico, auto riciclaggio, dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture false ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. L’operazione è stata denominata Ruris.

IL COMMENTO DEL MOVIMENTO CINQUE STELLE – “Quella delle truffe per ottenere contributi pubblici in maniera illecita è una piaga che continua a soffocare la voglia di fare impresa degli imprenditori onesti. Un fenomeno tutt’altro che marginale che va combattuto con interventi di tipo legislativo che il Movimento 5 Stelle sta mettendo in campo a tutti i livelli istituzionali. Alla Guardia di Finanza di Enna, giunga il nostro plauso per l’operazione appena messa a segno”.

A dichiararlo sono i deputati del Movimento 5 stelle all’Ars Elena Pagana e Luigi Sunseri.

“L’amministrazione regionale – hanno sottolineato i deputati – deve vigilare con attenzione sull’esecuzione dei lavori previsti dall’operazione 4.3.1 del PSR di cui ieri si è appreso dai giornali che siamo in fase di decretazione. Si facciano cioè controlli in corso d’opera circa la regolare esecuzione di infrastrutture di pubblica utilità, senza così ritrovarci tra qualche anno a dover ringraziare ancora la Guardia di Finanza. Auspichiamo inoltre che possa essere attivata l’assistenza tecnica in Regione, come già fatto in altre regioni, che hanno visto l’irrobustimento del personale deputato alle istruttorie e ai controlli, ci sono i soldi per farlo: La stessa misura n.20 del PSR Sicilia, prevede infatti l’irrobustimento dell’organico attraverso ulteriore personale tecnico. La Regione insomma faccia immediatamente la sua parte concreta, non a parole”.

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