Ordine dei Giornalisti di Sicilia, Gueli è il nuovo presidente ma non mancano le polemiche

L’Ordine dei giornalisti di Sicilia definisce il nuovo assetto con l’insediamento degli eletti al Consiglio regionale dell’Ordine e la presidenza va a Roberto Gueli (attualmente vicedirettore nazionale della Tgr Rai). Gueli è stato eletto nel corso della seduta di insediamento del nuovo Consiglio regionale, che si è svolta questa mattina nella sede dell’Ordine, in via Bernini a Palermo. Nella stessa seduta sono stati eletti Salvo Li Castri alla carica di vicepresidente, Daniele Ditta segretario, Salvo Di Salvo tesoriere, Vittorio Corradino presidente del collegio dei Revisori dei conti.

“La categoria dei giornalisti, soprattutto in Sicilia, è chiamata a compattarsi – dichiara il nuovo presidente – Sono tante le sfide che ci attendono, il mondo del giornalismo è attraversato da una crisi ancora profonda. Precarietà, crisi dell’editoria, contrasto alla fake news, formazione professionale, querele temerarie: tutte tematiche prioritarie alle quali siamo chiamati a lavorare sin da subito”.

Ma proprio l’incarico del nuovo presidente – che subentra a Giulio Francese, eletto in quota professionisti nel Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti – è già oggetto di contestazione. La contestazione arriva da 4 dei 6 eletti in Consiglio Regionale (Filippo Mulé, Franco Nicastro, Tiziana Martorana e Katia Scapellato): “Prima ancora di assumere l’incarico farebbe bene a dimettersi da presidente. La presidenza di Gueli, ottenuta con il soccorso dei pubblicisti, tradisce l’esito e il significato del voto che ha visto una straordinaria partecipazione dei colleghi grazie alla possibilità di esprimersi anche online. La sua candidatura è stata espressa da una lista di professionisti che è riuscita a ottenere solo due consiglieri su sei”.

Al momento di votare il presidente, Gueli ha infatti ottenuto l’appoggio dei pubblicisti eletti in Consiglio. Ma i 4 consiglieri (Mulé, Nicastro, Martorana e Scapellato) fanno notare invece – a supporto della loro tesi – come Gueli sia stato eletto come membro del consiglio solo come terzo per numero di voti (Mulè 324 voti, Nicastro 320 voti, Gueli 278 voti). E aggiungono: “Dal governo dell’Ordine restano così esclusi quei consiglieri eletti con ampi consensi dalla componente che ha vinto in modo netto le elezioni e che rappresenta quindi largamente la maggioranza dei giornalisti professionisti siciliani. Nulla di personale in questo giudizio, ma va manifestato il forte dissenso verso un’operazione che crea un abisso incolmabile tra le indicazioni del voto e la nuova dirigenza dell’Ordine”.

Il segretario regionale di Assostampa Sicilia, Roberto Ginex, afferma: “A Roberto Gueli, nuovo presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, vanno gli auguri di buon lavoro da parte della segreteria regionale dell’Assostampa Sicilia, nell’auspicio che questo nuovo consiglio possa dare risposte chiare e certe sui tanti problemi che attanagliano ormai da anni una professione in crisi, a partire dai numerosi collaboratori e free lance che continuano a percepire compensi che mortificano la dignità della persona prima ancora che del lavoratore”. Allo stesso tempo Assostampa sottolinea: “Noi ci saremo, ma vigileremo nell’interesse della categoria che è preoccupata da una parte per l’inesperienza di gran parte dei componenti del nuovo direttivo dell’ordine dall’altra dalle manovre che queste elezioni hanno comportato mettendo fuori la maggioranza dei consiglieri eletti dai giornalisti professionisti che vivono anni difficili sia nel lavoro dipendente che in quello autonomo”. “C’è tanto lavoro da fare, a partire dalla lotta al fenomeno delle fake-news, alle querele bavaglio, alla questione annosa e ancora aperta della giungla negli uffici stampa in Sicilia – prosegue Ginex -. Sono battaglie che finora, nella maggior parte dei casi, il sindacato dei giornalisti ha condotto quasi in solitudine.  Speriamo dunque che si possa attraverso regole e rispetto intraprendere un comune percorso”.

I MESSAGGI DELLE ISTITUZIONI

Arrivano le congratulazioni del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci: “Complimenti al nuovo vertice dell’Odg di Sicilia e auguri di buon lavoro. Al presidente Roberto Gueli, del quale ho potuto apprezzare negli ultimi anni l’equilibrio e la passione professionale, voglio assicurare la piena disponibilità del governo regionale a continuare a collaborare con la categoria, chiamata mai come ora a svolgere un ruolo di grande responsabilità nell’informazione e nella comunicazione”.

Un messaggio anche dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando: “Auguro buon lavoro per il suo nuovo incarico a Roberto Gueli, neo presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia. Sono sicuro che saprà affrontare con grande professionalità le delicate sfide di un settore che vive molti problemi. Penso, ad esempio, ai tanti precari dell’informazione o al diritto di cronaca troppo spesso leso da querele temerarie che minano la libertà dei giornalisti. Colgo l’occasione per ringraziare l’ex presidente Giulio Francese per il lavoro svolto in questi anni a tutela della categoria”.

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