Orlando: “Palermo capitale dell’accoglienza. La guerra ricorda il valore della vita”
L’importanza della vita nelle parole del sindaco di Palermo Leoluca Orlando che si è espresso durante il dibattito “L’Europa di fronte alla guerra in Ucraina: tra solidarietà e ricerca di autonomia strategica, quale risposta europea?” all’Hotel de Ville a Parigi.
Hanno partecipato il sindaco della capitale francese Anne Hidalgo, Raphaël Glucksmann, presidente della Commissione speciale sulle ingerenze straniere del Parlamento europeo, l’eurodeputata Isabel Wiseler-Lima, membro della Commissione per gli Affari esteri, Nicolas Schimdt, Commissario europeo per lo sviluppo e gli Affari sociali, Philippe Close, sindaco di Bruxelles e Zdenek Hrib, sindaco di Praga.
“La guerra in Ucraina ricorda il valore della vita, della pace e dell’accoglienza ma costringe anche a ricordare che la guerra produce drammatiche conseguenze ovunque e non soltanto in Europa. Questa guerra sta profondamente incidendo sul nostro stile di vita, sulle nostre opinioni. E credo che tutto ciò stia facendo capire l’importanza dell’accoglienza confermando e sostenendo la proposta che l’accoglienza venga riconosciuta dall’Unesco patrimonio immateriale dell’umanità”.
A proposito di accoglienza, Orlando fa un parallelo con Palermo. “Da capitale della mafia a capitale dell’accoglienza. Abbiamo vinto contro la mafia che esiste ancora ma non governa più la città. Siamo passati dalla cultura del diritto alla cultura dei diritti e talvolta la legge degli Stati mortifica i diritti”.
“A Palermo non esistono migranti, non si fanno distinzioni fra chi vive a Palermo e chi è nato e per questo bisogna abolire il permesso di soggiorno”, ha concluso.