Palermo, 90 milioni per il centro storico: previsti 34 progetti di riqualificazione
Sarà firmato nelle prossime settimane il “Contratto Istituzionale di Sviluppo” per il Centro storico di Palermo (discusso ieri in videoconferenza) e che prevede 34 progetti di riqualificazione, restauro e manutenzione in altrettanti edifici ed aree del centro storico per una spesa complessiva di 90 milioni di euro.
Il programma di finanziamenti sarà inserito nel Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020, all’interno del Piano operativo “Cultura e turismo” che prevede che le somme siano impegnate entro la fine del 2021, individuando entro quella data chi eseguirà i lavori o comunque di redigere il progetto esecutivo. “Si avvia a conclusione un lungo percorso di progettazione e programmazione – afferma il Sindaco Leoluca Orlando – avviato alla fine del 2016 e che ora dovrà avere, grazie alla straordinaria sinergia e collaborazione registrata a tutti i livelli istituzionali, un’accelerazione”.
Gli interventi saranno focalizzati su aree ed edifici pubblici, escludendo possibilità di esproprio di beni privati. L’obiettivo complessivo è quello di rafforzare la presenza culturale, socio-assistenziale, ricettiva e turistica, mediante il recupero e la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente, rafforzando l’attrattività della città a livello turistico. Il piano prevede la divisione degli interventi in quattro aree, che non corrispondono con quelle dei mandamenti storici: Kalsa, Ballarò, Piede Fenicio e Teatro Massimo. Un gruppo di progetti sarà poi finalizzato ad interventi “dematerializzati” per il potenziamento e per la fruibilità del sistema museale cittadino.
Tutti gli interventi sono proposti dall’Amministrazione comunale, ad eccezione: del restauro e riqualificazione dell’ex convento di Santa Maria degli Angeli (“Gancia”), proposto dall’Archivio di Stato; il restauro e la rifunzionalizzazione dell’ex Collegio San Rocco, proposto dall’Università degli Studi di Palermo su immobile di proprietà comunale; il restauro di Palazzo Riso, Museo City (sistema museale integrato del Centro Storico di Palermo), Museo Archeologico Salinas e Palazzo Abatellis, mostra archeologica itinerante su Sicilia, Grecia e Magna Grecia, infine sostegno alle imprese di servizi culturali ed all’industria creativa, proposti dalla Regione siciliana.
Nel primo “distretto” rientrano 10 progetti per complessivi 29 milioni di euro. Fra questi spiccano un corposo intervento a piazza Magione, con il restauro del Convento della Sapienza e diversi interventi di rifacimento delle pavimentazioni in vie e piazze del quartiere, nell’ottica della loro futura pedonalizzazione e fruizione pubblica. Sono poi previsti, anche con l’intervento della Sovrintendenza regionale, interventi di restauro del Convento delle Carmelitane Scalze, dello Spasimo e del Convento della Gancia.
Nell’area di Ballarò, dove sono previsti complessivamente 6 progetti per poco meno di 14 milioni, gli interventi si focalizzeranno soprattutto sul restauro di Palazzo Marchesi e del Palazzo Fiumetorto Giallongo. Anche qui una serie di interventi sulle pavimentazioni e sui servizi a rete sarà poi finalizzato alle pedonalizzazioni e alla fruizione pubblica.
L’area del cosiddetto “Piede Fenicio”, inclusa fra i corsi del Kemonia e del Papireto vedrà l’impegno di 19 milioni su 9 progetti, in gran parte lungo e attorno al Cassarò. Particolarmente suggestivo il progetto che riguarda il complesso di Palazzo Gulì e del Museo Riso (quest’ultimo a cura della Regione Siciliana) che permetterà di realizzare un collegamento ciclopedonale fra Piazza Bologni e Piazza del Gran Cancelliere. Tre progetti saranno poi finalizzati alla valorizzazione del percorso Unesco Arabo-Normanno dall’area retrostante la Cattedrale, lung otutto il Cassaro.
Ultima area oggetto dell’intervento sarà quella prossima al Teatro Massimo: poco meno di 22 milioni concentrati in 5 interventi, fra cui il più corposo (12 milioni) è quello che prevede il restauro dell’ex Collegio di San Rocco, oggi sede di facoltà universitarie, che sarà riconvertito, per le parti non utilizzate dall’Università, con finalità espositive e museali. Sempre in quest’area, sarà recuperato l’ex Convento di San Basilio, destinato a diventare la “Casa delle culture” della città.
Un ultimo gruppo di progetti prevede interventi “immateriali” per il potenziamento del sistema museale: 6 milioni destinati alla creazione di un “Sistema museale integrato” con percorsi didattici multimediali e virtuali, la realizzazione di mostre itineranti sulla Sicilia Greca ed infine interventi a sostegno delle imprese di servizi culturali.
LE 4 SCHEDE DI RIEPILOGO DEGLI INTERVENTI PREVISTI
Scheda area A – “Kalsa”
Percorsi turistici: Palermo Arabo-Normanna, Medievale, Aragonese, cinquecentesca, ottocentesca.
Attrattori turistici: Palazzo Steri, Palazzo Abatellis, Oratorio dei Bianchi, Chiesa della Magione, ex convento S.Anna, Palazzo Butera, Villa Garibaldi a Piazza Marina, Museo Internazionale delle Marionette “Antonio Pasqualino”, Museo di Palazzo Mirto.
Interventi individuati:
1. Restauro del complesso del Convento delle Carmelitane Scalze e del giardino storico annesso;
2. Completamento del restauro del Complesso Monumentale dello Spasimo – ambito della chiesa;
3. Restauro del Collegio della Sapienza alla Magione;
4. Restauro e riqualificazione dell’ex convento di Santa Maria degli Angeli (“Gancia”);
5. Recupero delle pavimentazioni storiche e nuove pavimentazioni lapidee delle sedi viarie e dei marciapiedi.
Scheda area B – “Ballarò”
Percorsi turistici: Palermo Medievale, Aragonese, cinquecentesca, ottocentesca, Mercati storici.
Attrattori turistici: Palazzo Marchesi con l’annesso antico bagno ebraico, Reclusorio dell’Annunziata, Chiesa del Gesù e Casa Professa dei Gesuiti, chiesa del Carmine, Chiesa di S. Nicolò all’Albergheria, Biblioteca Comunale e Palazzo Comitini, Mercato storico di Ballarò.
Interventi individuati:
1. Valorizzazione e completamento del restauro della porzione di proprietà comunale di Palazzo Marchesi
2. Restauro e ripristino filologico del Palazzo Fiumetorto Giallongo, da destinare a sede di uffici ed incubatore di impresa e startup con finalità culturali e turistiche;
3. Recupero delle pavimentazioni storiche e nuove pavimentazioni lapidee delle sedi viarie e dei marciapiedi.
Scheda area C – “Piede Fenicio”
Percorsi turistici: Palermo Punico-Fenicia, Greco-Romana, Bizantina, Arabo-Normanna, Medievale, Catalana, Aragonese, cinquecentesca, Ebraica, Barocca
Attrattori turistici: Monumenti del percorso Unesco (Palazzo Reale e Cappella Palatina, San Giovanni degli Eremiti, Cattedrale e Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio e Chiesa di San Cataldo), Palazzo delle Aquile, Chiesa e monastero di Santa Caterina, ex convento dei Padri Teatini, Chiesa di San Giuseppe dei Teatini, Palazzo Villafranca, Biblioteca Centrale, Chiesa di San Salvatore, palazzo Sclafani e palazzo Arcivescovile
Interventi individuati:
1. Lavori di restauro di Palazzo Gulì – completamento;
2. Palazzo Riso
3. Lavori di manutenzione straordinaria del giardino di Piazza Sett’Angeli;
4. Progetto di illuminazione artistica dei monumenti del sito Unesco e dei percorsi pedonali del Centro Storico di Palermo;
5. Recupero delle pavimentazioni storiche e nuove pavimentazioni lapidee delle sedi viarie e dei marciapiedi.
Scheda area D – “Area Teatro Massimo”
Percorsi turistici: Palermo Medievale, cinquecentesca, Ebraica, Barocca, ottocentesca e novecentesca
Attrattori turistici: Teatro Massimo, Palazzo Mazzarino, Museo Archeologico Antonio Salinas, edificio delle Poste Centrali, Caserma dei Vigili del Fuoco, Chiesa di S.Ignazio all’Olivella.
Interventi individuati:
1. Restauro dell’ex convento di San Basilio da destinare a Casa delle Culture;
2. Progetto di completamento dei locali di proprietà comunale all’interno dell’immobile denominato “Area Quaroni”
3. Progetto di restauro e rifunzionalizzazione dell’ex Collegio San Rocco
4. Recupero delle pavimentazioni storiche e nuove pavimentazioni lapidee delle sedi viarie e dei marciapiedi.
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