Palermo, al Policlinico rimosso un tumore al rene in un bimbo prematuro: sta bene
Al Policlinico di Palermo si è svolto un delicatissimo intervento su un bimbo nato prematuro, alla 30a settimana di gestazione. L’unità operativa, diretta dal professore Marcello Cimador, ha rimosso un tumore al rene, patologia diagnosticata in epoca prenatale.
Il proposito era quello di attendere la nascita fisiologica e procedere subito dopo con l’intervento, ma le condizioni ostetriche hanno determinato un parto prematuro e la necessità di agire subito: il bimbo pesava un chilo e mezzo e presentava all’addome una massa renale di circa 5 centimetri di diametro.
“Si tratta di neoplasie fetali – dice il professore Giovanni Corsello, direttore della terapia intensiva neonatale del Policlinico Giaccone – che fortunatamente hanno caratteristiche oncologiche di bassa malignità, ma con una spiccata capacità espansiva per cui possono raggiungere dimensioni considerevoli. In questo caso, la neoplasia impediva al neonato un’alimentazione adeguata con conseguente rallentamento della crescita. La sua rimozione subito dopo la nascita in questi casi è fortemente raccomandata“.
“L’esecuzione di interventi chirurgici sui neonati comporta sempre un grande impegno sia tecnico chirurgico che di assistenza anestesiologica – chiarisce Marcello Cimador – ma le problematiche aumentano significativamente quando si tratta di prematuri con basso peso alla nascita, come in questo caso”.
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