Palermo: assistente sociale aggredita con le forbici, TSO per una 19enne
Ieri – giovedì 7 febbraio – un’assistente sociale del Comune di Palermo della IV Circoscrizione è stata colpita con un paio di forbici da una donna che voleva sapere dove erano stati portati i fratelli dati in adozione. Anche una vigilessa, intervenuta insieme ad altri colleghi, è stata ferita alla mano.
L’assistente sociale è ricoverata al Pronto Soccorso dell’Ospedale Civico, mentre la poliziotta municipale è stata medicata alla mano con cinque punti di sutura.
Una nota del Comune ha informato che “una ragazza diciannovenne è stata sottoposta ieri sera a trattamento sanitario obbligatorio. […] La giovane appena entrata in delegazione ha rotto una porta e infranto dei vetri, creando panico tra impiegati e cittadini presenti all’interno degli uffici. La donna ha poi aggredito alcuni agenti della Polizia municipale del nucleo NOPA che ha sede nello stesso stabile, che sono riusciti ad immobilizzarla e disarmarla, subendo alcune ferite da taglio. La ragazza, gli agenti ed un’assistente sociale in stato di shock sono stati accompagnati in ospedale”.
“Il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore Giuseppe Mattina, informati dei fatti – ha aggiunto la nota .- hanno espresso la loro solidarietà ai dipendenti e agli agenti, che hanno ringraziato ‘per l’intervento che ha scongiurato conseguenze più gravi’. Il comandante Gabriele Marchese ha ringraziato gli agenti per l’intervento tenendosi in costante contatto per tutta la giornata con i colleghi del NOPA”.
GELARDA E FICARRA (LEGA): “SERVONO MISURE DI SICUREZZA” – I consiglieri comunali della Lega, Igor Gelarda ed Elio Ficarra, in una nota hanno espresso “solidarietà e vicinanza all’assistente sociale e al vigile urbano aggrediti anche se non basta solo questo per evitare che ci scappi prima o poi il morto. Servono impegni concreti per migliorare la sicurezza sul posto di lavoro. Non si può restare ad assistere passivamente all’ennesima aggressione, senza che questa amministrazione faccia qualcosa, nel silenzio del sindaco, degli assessori e dei dirigenti che anziché prendersi cura dei propri dipendenti comunali, di sostenerli e tutelarli, non mostrano alcun segno di solidarietà come, invece, è doveroso”. Gelarda e Ficarra hanno annunciato un’interrogazione consiliare “e per chiedere al sindaco una volta per tutte di adottare tutte le misure necessarie per garantire quel livello minimo di sicurezza che permetta il sereno svolgimento della delicata attività cui la figura dell’assistente sociale è preposta”.
SCAGLIONE (SEGRETARIO CSA):”SOLUZIONI PER MAGGIORE SICUREZZA” – Nicola Scaglione, segretario del Csa, ha affermato: “L’intervento dei vigili urbani del Nopa ha evitato il peggio. Ciò non toglie che episodi come questi devono fare comprendere a tutti che il rischio per questi impiegati comunali che hanno a che fare con il disagio e l’utenza rischiano ogni giorno. Bisogna trovare delle soluzioni per garantire a questi operatori di potere svolgere la loro attività in piena sicurezza. La donna che ha aggredito l’assistente sociale e la vigilessa aveva già subito due Tso. Adesso scatterà il terzo”.