Palazzo-Aquile

Palermo, attacco hacker al Comune: rischio terrorismo. Il voto non è stato intaccato

Non sono state intaccate le procedure di voto di ieri. Questo è ciò che fanno sapere dal Comune di Palermo dopo l’attacco hacker degli scorsi giorni. Il collettivo “Vice Society”, proprio nella giornata precedente, aveva condiviso dei dati sensibili rubati.

Una pena per non aver pagato il riscatto richiesto in bitcoin. Il portale era tornato operativo nella giornata di sabato, ma il rischio di diffusione di documenti è concreto.

Attraverso una schermata i pirati informatici hanno mostrato come siano stati carpiti dati riguardanti riscossioni di imposte e tasse, stipendi, nomi e cognomi di cittadini che avevano pagato o dovevano pagare una multa, passando per ingiunzioni di pagamento, numeri di telefono di personale del Comune e delle partecipate, email personali, contabilità, debiti, cartelle esattoriali, foto di carte d’identità e persino informazioni cliniche dei dipendenti di Palazzo delle Aquile.

In attesa di ulteriori sviluppi, la Procura di Palermo ha aperto un’inchiesta per crimini informatici con l’aggravante del terrorismo

AMMINISTRATIVE A PALERMO, AFFLUENZA ALLE URNE: TUTTI I DATI UFFICIALI

CAOS SEGGI A PALERMO, IL COMUNE: “IRRESPONSABILE COMPORTAMENTO. ATTI ALLA PROCURA”

COMUNALI, CUFFARO: “CHIEDIAMO AL PREFETTO CHE I SEGGI RIMANGANO APERTI ANCHE LUNEDÌ MATTINA”

Categorie
attualità
Facebook

CORRELATI