Palermo, casa di riposo “lager”: quattro arresti per maltrattamenti agli anziani

La Guardia di Finanza di Palermo ha arrestato quattro persone con l’accusa maltrattamenti, lesioni personali e violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro nell’ambito dell’indagine su una casa di riposo, che fa riferimento alla onlus “I nonnini di Enza” (per la quale il gip ha disposto il sequestro preventivo e ha nominato di un amministratore giudiziario).

Il gip del capoluogo ha emesso un’ordinanza di arresti domiciliari per un’amministratrice (Vincenza Alfano) e tre dipendenti della onlus (sono i fratelli Maria Grazia, Carmelina e Mariano Ingrassia). I titolari della struttura, inoltre, dovranno rispondere del mancato rispetto delle prescrizioni dettate dalla normativa anti-covid e di specifici reati in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro

Le indagini sono partite a seguito di una segnalazione di una ospite della casa di riposo, che ha chiesto disperatamente aiuto a una centralinista di un laboratorio di analisi: la donna fli ha raccontato quanto avveniva nella struttura, che le veniva impedito di parlare con il figlio e il centralinista avrebbe sentito anche i rimproveri rivolti all’anziana. Poi il centralinista è riuscito a farsi dare le generalità e ha denunciato il caso.

L’inchiesta si è sviluppata attraverso intercettazioni con microspie per documentare i presunti episodi: in due mesi sarebbero stati registrati decine di episodi di vessazioni e angherie attuate sistematicamente a danno degli ospiti. Agli anziani venivano rivolte frasi offensive come: “Ti prendo a bastonate, t’ammazzo a legnate”, “cosa inutile, prostituta… devi buttare il sangue qua e devi morire”, “tanto se muori che mi interessa”. Gli ospiti in alcuni casi venivano anche presi a calci, schiaffi, strattonati e minacciati perché stessero seduti. Lo stesso gip nel provvedimento sottolinea che “il ricorso a forme di violenza fisica e morale da parte degli indagati non ha assunto carattere episodico ma costituisce espressione di un consolidato modus operandi contrassegnato dal sistematico ricorso a forme di prevaricazione e sopraffazione nei confronti degli anziani ospiti, spinti fino ad atti di vile aggressione alla loro sfera di integrità fisica, oltre al loro patrimonio morale”.

Il comandante provinciale della finanza, Antonio Quintavalle Cecere, parla di “vero e proprio lager per gli ospiti” e afferma: “Ancora una volta i finanzieri di Palermo hanno accertato comportamenti disumani posti in essere in una casa di riposo nei confronti di anziani indifesi. Gli investigatori del Nucleo di polizia economico finanziaria procederanno ora ad effettuare nei confronti della onlus approfondimenti fiscali”. Il comandante Gianluca Angelini invece afferma: “È uno spaccato di nefandezze veramente deprimente quello che emerge da questa indagine che suscita profonda indignazione perché le vittime sono anziani, i soggetti più fragili e indifesi, che in questa fase di emergenza sanitaria dovrebbero essere ancora più accuditi e protetti”.

DECRETO DEL GOVERNO IN ARRIVO: PROROGA DEL BLOCCO AGLI SPOSTAMENTI

IL BOLLETTINO DELLA SICILIA DEL 21 FEBBRAIO 2021

IL BOLLETTINO NAZIONALE DEL 21 FEBBRAIO 2021

Categorie
attualità
Facebook

CORRELATI