Palermo, concorsi truccati al Policlinico: 2 arresti e 11 interdittive / NOMI

Inchiesta al Policlinico di Palermo. Le indagini coordinate dal procuratore aggiunto Sergio Demontis hanno fatto scattare alcune misure cautelari: ai domiciliari sono finiti Gaspare Gulotta, un ex professore universitario e direttore del Dipartimento di Chirurgia del Policlinico “Paolo Giaccone” e la figlia Eliana, chirurgo plastico in servizio all’Ospedale Civico.

Nel loro caso sarebbe emerse la storia di una falsa certificazione usata per “incolpare un innocente”. Si tratterebbe di un falso referto che attestava delle lesioni subite dalla figlia dell’ex primario. Il referto sarebbe stato usato contro l’ex coniuge finito sotto accusa ingiustamente.

Altre undici persone tra primari e medici ricevono una misura interdittiva. È stata la denuncia di un concorrente escluso, nel giugno 2019, che ha fatto partire l’indagine dei carabinieri del Nas su un concorso per professore ordinario al Policlinico di Palermo.

I destinatari dell’interdizione dai pubblici uffici sono Adelfio Latteri, Ludovico Docimo (nato a Napoli, 61 anni), Giuseppe Maria Antonio Navarra (nato a Catania, 56 anni), Leonardo Gulotta, Giuseppe Salamone, Antonino Agrusa (nato a Cinisi, 53 anni), Giuseppe Di Buono, Vittorio Altomare (nato in provincia di Cosenza, 68 anni), Roberto Coppola (nato a Roma, 69 anni), Giuseppina Campisi (nata a Sciacca, 56 anni) e Pio Sciacca.

Una complessa attività d’indagine ha fatto emergere una serie di condotte nel settore dei concorsi, verosimilmente mirate a condizionare ed alterare il naturale esito della procedura selettiva per la copertura di posti di professore universitario e/o ricercatori favorendo, a prescindere dagli effettivi meriti e nell’ambito di un “patto dell’alternanza” con un altro indagato, i candidati legati ad uno o all’altro complice, grazie anche alla collusione di altri membri delle commissioni, spesso designati fra soggetti a loro vicini

Gli indagati avrebbero influito sulle modalità di fissazione dei criteri di valutazione dei candidati e dei loro titoli sia carpendo, con la collaborazione di membri delle commissioni, minute dei punteggi provvisori attribuiti dai commissari ai candidati e raccogliendo informazioni destinate a rimanere segrete, pure allo scopo di far redigere nuove graduatorie provvisorie.

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