Palermo, dipendenti assenteisti all’ufficio cimiteri del Comune: 38 sospesi
Trentotto dipendenti del Comune di Palermo sono stati sospesi in seguito all’ultima indagine sui “furbetti del cartellino” presso l’ufficio cimiteri. Le sepolture ora rischiano di andare nel caos e la situazione è già difficile.
Ai sensi della normativa vigente, essendo stati sorpresi in flagranza di reato o ripresi da telecamere dell’autorità giudiziaria, per i dipendenti scatta automaticamente l’immediata sospensione dal lavoro, senza stipendio e unicamente con diritto unicamente all’assegno alimentare.
I dipendenti coinvolti sono 38 fra Coime (7) e comparto (cioè dipendenti “classici”). Ma a provocare i problemi di gestione del servizio è la presenza di 12 (su un totale di 15) addetti al trasporto e tre (su un totale di quattro) ufficiali di stato civile. Lunedì si è svolta una riunione per affrontare l’emergenza: sono stati individuati lavoratori per coprire l’incarico di trasportatore e saranno firmate le disposizioni di trasferimento.
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