Palermo, dopo infinite polemiche è stato rimosso il “cancello della discordia”
Il “cancello della discordia” non c’è più, il cortile degli Schiavi è stato “liberato”. Si chiude così la polemica che aveva investito direttamente Giusto Catania, assessore comunale di Palermo alla Mobilità, per quella struttura risultata abusiva e ora demolita.
A maggio scorso, l’esponente della Giunta e altri tredici condomini di via del Celso erano stati denunciati in Procura per il reato di invasione di terreni o edifici. Lo stesso mese il gip Clelia Marchese aveva disposto l’archiviazione, rilevata “l’impossibilità di individuare colui che ha realizzato il cancello che ostruiva l’accesso”.
Era intervenuto il sindaco di Palermo Orlando, affermando che se il cancello era abusivo andava tolto. Il caposettore dell’area tecnica della Rigenerazione urbana e delle opere pubbliche Sergio Forcieri ha intimato ai 14 condomini (tra cui appunto l’assessore) di “rimuovere a propria cura e spese le opere abusive e di ripristinare lo stato dei luoghi, sotto la direzione tecnica di un professionista abilitato, entro giorni 90 dalla notifica della presente”.
La scorsa settimana, i condomini hanno contattato una ditta che ha rimosso il cancello a spese loro.