rifiuti a palermo

Palermo e i rifiuti, noi ci mettiamo le immagini. Voi, se le trovate, metteteci le parole

Non c’è nulla di nuovo, sotto il sole. O meglio, di nuovo c’è che c’è il sole. Scusate il gioco di parole, ma dopo settimane di pioggia e freddo riassaporiamo un po’ di tepore. Sotto il sole invece c’è il solito “gioco pirotecnico” di rifiuti che invade Palermo. E lì non c’è nulla su cui scherzare.

Oggi come ieri, sulla posta arrivano continue segnalazioni da ogni parte della città, accompagnate da una sola parola: “vergogna”. Non possiamo che prenderne atto e rilanciare con cadenza periodica l’emergenza dei rifiuti in una città che di europeo ha ben poco (magari il centro storico) e semmai è pronta a stabilire il record europeo di “munnizza per la strada”.

Amplifichiamo il grido di vergogna dei lettori e purtroppo prendiamo atto che niente e nessuno riesce a rimuovere il problema. Forse, perchè il senso della vergogna è stato smarrito da un pezzo.

Abbiamo visto muri di munnizza, montagne e collinette di sacchetti di munnizza, rifiuti ordinari e rifiuti speciali. Quelle che vi mostriamo non sono nemmeno le foto peggiori tra quelle che ci avete mandato ma le pubblichiamo perchè fanno riferimento alla parte alta di via Catania, nel pieno centro di Palermo, a poca distanza dal Politeama. Ogni pochi metri una collinetta, un cumulo, una piccola vergogna. Zona residenziale, zona per bene, zona con attività commerciali che ovviamente vengono penalizzate. Forse, però, non sono zone europee…

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