Palermo e la Sicilia ricordano Beppe Montana, assassinato dalla mafia 36 anni fa

Palermo e la Sicilia ricordano Beppe Montana, il commissario di Polizia in servizio alla squadra mobile di Palermo che il 28 luglio 1985 (36 anni fa) venne assassinato dalla mafia a Santa Flavia, mentre ieri è stato ricordato Giovanni Lizzio anche lui ucciso dalla mafia (il 27 luglio 1992, alla vigilia del suo 43esimo compleanno).

A commemorare la figura di Montana a Palermo è stato oggi il questore Leopoldo Laricchia che ha deposto una corona di alloro sul Lungomare Porticello, mentre il cappellano della polizia di Palermo don Massimiliano Purpura ha impartito una benedizione.

Il sindaco Orlando dichiara: “Il commissario Beppe Montana faceva parte di un gruppo di investigatori coraggiosi le cui intuizioni segnarono un punto di svolta nella lotta alla mafia. In anni difficili, in cui Cosa Nostra aveva il volto delle istituzioni, Montana con spirito di servizio e grande coraggio riuscì a raggiungere importanti risultati, che portarono all’arresto di pericolosi latitanti. Non solo repressione del fenomeno mafioso ma anche antimafia sociale. Montana, infatti, fu tra i primi a promuovere nelle scuole la cultura della legalità. Oggi ricordarne il sacrificio è un atto d’impegno per tutti. Per non dimenticare mai l’esempio di Montana e degli uomini e delle donne vittime della violenza mafiosa in un clima soffocante favorito da pezzi dello Stato che, collusi col potere mafioso, li hanno isolati e condannati a morte”.

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