Palermo, è morta Letizia Battaglia: la fotografa che raccontò la lotta alla mafia
Raccontò Palermo, le stragi, e aveva fatto della fotografia la sua arma. Un simbolo del capoluogo siciliano si spegne: muore Letizia Battaglia dopo aver combattuto a lungo con una brutta malattia. L’artista si è spenta a 87 anni, proprio quando stava per uscire una fiction ispirata alla sua vita. Ha vinto premi internazionali come quello Eugene Smith a New York nel 1985.
Indimenticabile il suo impegno da fotografa col giornale L’Ora. Ha testimoniato con i suoi scatti i tanti omicidi che hanno insanguinato Palermo nella guerra di mafia degli anni ’80. Celebre la sua foto scattata pochi minuti dopo la drammatica esecuzione del presidente della Regione Piersanti Mattarella, mentre il fratello Sergio presta i primi soccorsi.
Era cittadina del mondo (le sue opere sono state esposte in Italia, Francia, America, Canada) ma Letizia è sempre rimasta innamorata di Palermo, città alla quale era indissolubilmente legata e dove ha svolto anche attività politica di assessore e consigliere comunale ai tempi della Primavera di Palermo. Proprio per questo il sindaco Leoluca Orlando, suo grande amico, ha disposto d’intesa con i familiari, l’allestimento della camera ardente nell’atrio di Palazzo delle Aquile a partire dalle 12.
Cinque anni fa a Palermo aveva anche dato vita al Centro internazionale di fotografia, ai Cantieri culturali della Zisa, che ha diretto fino alla fine dello scorso anno.
Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, afferma: “Con la sua macchina fotografica ha combattuto per tutta la vita contro mafia e ogni genere di malaffare. Ogni scatto, una denuncia potentissima e coraggiosa. Letizia Battaglia ha raccontato, senza false ipocrisie e fuori dagli schemi, gli anni più tragici e difficili di Palermo, della Sicilia, al mondo intero. Se ne va una grande artista, una donna profondamente innamorata della sua terra. Ai familiari le condoglianze mie e del governo regionale
Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando dice che “Palermo perde una donna straordinaria, un punto di riferimento. Letizia Battaglia era un simbolo internazionalmente riconosciuto nel mondo dell’arte, una bandiera nel cammino di liberazione della città di Palermo dal governo della mafia”.
Gianfranco Micciché, presidente dell’Ars: “Una donna e una fotografa eccezionale, testimone della Palermo buia e tetra segnata da stragi e omicidi e anche della Sicilia che faticosamente sta cercando di rialzarsi, affrancandosi dalla mafia: tutto questo era Letizia Battaglia, professionista e artista del vero, che il mondo ci invidiava”.
Claudio Fava, presidente della commissione antimafia, ha dichiarato: “Con Letizia Battaglia se ne va una poetessa. L’unica capace di raccontare, senza dover cercare inutili rime, una Palermo di speranza e disperata”
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