Palermo e provincia nella morsa degli incendi: decine di roghi, cenere sul capoluogo

Un’altra lunga giornata nella morsa delle fiamme e dei roghi. Dopo le ore di ansia e paura a Enna nella giornata di mercoledì, oggi (giovedì) decine di incendi si sono sviluppati a Palermo e provincia, innescati in molti casi probabilmente da una matrice dolosa ma anche sostenuti dalle alte temperature (e per domani la Protezione Civile regionale ha diramato l’allerta rossa per ondate di calore a Palermo e quella per il rischio incendi in quasi tutte le province).

Decine gli interventi dei vigili del fuoco (con anche i canadair in azione): da Caccamo, Valledolmo e Borgetto, a Monreale, Bagheria, e Partinico; ma anche nel capoluogo dove un rogo si è sviluppato a ridosso dell’autostrada, tra via Belgio e Tommaso Natale. E nel capoluogo siciliano il segno più evidente è la cenere, caduta copiosa sulle strade e sui balconi delle abitazioni.

In fiamme anche Portella della Ginestra, a Piana degli Albanesi: “Brucia il luogo simbolo delle lotte dei lavoratori dove si festeggia il primo maggio fin dai tempi di Barbato. Portella della Ginestra è distrutta”, denunciano in una nota il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo e i segretari generali Flai Cgil Palermo e Flai Cgil Sicilia Dario Fazzese e Tonino Russo. “Fermo restando che andranno accertate le responsabilità materiali, è indubbio che quelle morali debbano ricadere anche sul governo della Regione siciliana e sulla miopia politica che ha prodotto ritardi straordinari nella campagna di prevenzione antincendio, come denunciato ampiamente nei mesi passati”, aggiungono Ridulfo, Fazzese e Russo.

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