Palermo, festa con 300 persone in un noto locale: scattano le multe e la chiusura
La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Palermo, insieme alle pattuglie della Divisione Polizia Amministrativa di Sicurezza della Questura, ha scoperto una festa in un noto locale cittadino, Casa Cuba, in via Messina Marine, con 300 persone.
Il locale era di fatto adibito a discoteca. Il controllo è nato dopo che l’evento era stato ampiamente pubblicizzato sui social media, invitando gli interessati alla partecipazione a quella che, a detta degli organizzatori, sarebbe dovuta essere una festa privata.
Giunti sul posto gli operatori hanno constatato la presenza all’interno del locale di circa 300 persone senza che rispettassero le vigenti disposizioni in ordine al distanziamento interpersonale. Pertanto, si è proceduto a verbalizzare il titolare della struttura e l’organizzatore dell’evento che dovranno pagare una sanzione pecuniaria da 400 a mille euro e contestualmente, è stata irrogata la sanzione accessoria di cinque giorni di chiusura provvisoria dell’attività.
Inoltre nel corso dell’attività, grazie all’intervento dell’unità cinofila delle Fiamme Gialle con il cane “Elisir”, è stato sanzionato un avventore per la detenzione di sostanze stupefacenti ai fini del consumo personale. Altre sostanze stupefacenti sono state trovate nel corso dei controlli nelle immediate adiacenze del locale.
Si è proceduto quindi a far defluire gli avventori, controllando il possesso da parte degli stessi del previsto Green Pass, e successivamente si è proceduto alla chiusura del locale.
Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha così commentato l’operazione: “Esprimo grande apprezzamento al comando provinciale della Guardia di Finanza per questo importante intervento a tutela della salute pubblica. Colgo l’occasione per ringraziare tutte le forze dell’ordine impegnate nel far rispettare le normative in materia di contenimento dell’emergenza pandemica. E ricordo ancora una volta, in un momento nel quale i numeri sui contagi e sulla pressione ospedaliera non sono confortanti, l’importanza della vaccinazione e del rispetto delle regole”.
COVID IN SICILIA, RAZZA: “SICILIA IN ZONA GIALLA? NESSUN TIMORE”
MICCICHÉ: “SICILIA IN ZONA GIALLA? UNA ROVINA”
LA VERGOGNA DEI ROTOLI: ORLANDO FA TRASFERIRE LE BARE A SANT’ORSOLA