Palermo, il “cipresso di Natale” (rimosso) che fa discutere la città: gaffe o “messaggio”?

L’albero di Natale? Quest’anno è stato proposto un cipresso e non il tradizionale abete. Ed è già polemica a Palermo per l’albero che campeggia sulla centralissima Piazza Politeama che dovrebbe ricordarci che siamo in tempo di Natale.

Wikipedia ci ricorda che il cipresso è l’albero tipico dei cimiteri perché le sue radici, scendendo a fuso nella terra in profondità invece che svilupparsi in orizzontale (come per le querce e gli altri alberi a chioma larga), non danno luogo a interferenze con le sepolture circostanti.

A Palermo, quest’anno avrebbe potuto rappresentare l’anomalo simbolo del Natale. E diciamo “avrebbe” perchè il Comune ha già rimosso l’albero (aggiornamento della prima mattina). E non vorremmo essere nei panni del responsabile di questa “svista” che sta facendo molto arrabbiare i dirigenti comunali.

L’ironia sui social è già dilagata. Molti, ironizzando sul periodo di emergenza sanitaria ed economica, sottolineano che è stato il miglior modo per rappresentare il Natale “meno Natale” degli ultimi 70 anni. Alcuni ritengono che sia il miglior modo per dire che la città è morta. Ovviamente non mancano le dichiarazioni a sfondo politico.

Che il cipresso sia stato un messaggio? No, evidentemente. E la brusca rimozione è di fatto una risposta al quesito che avevamo posto nel titolo. Nessun messaggio, solo una gaffe.

Attendiamo sviluppi anche perchè l’amministrazione non potrà sottovalutare una situazione che presto farà il giro dei tg nazionali. La spiegazione più verosimile è che qualcosa – con l’abete “titolare” – non sia andata per il verso giusto e che la “sostituzione” dell’albero sia stata fatta in fretta e furia da chi non ha molta dimestichezza con la natura e con le tradizioni. Senza che nessuno si sia degnato di controllare sul trasporto e sul montaggio.

Secondo indiscrezioni quest’albero sarebbe stato regalato all’amministrazione per rimediare all’impossibilità di installare l’abete tradizionale. E a caval donato…. Tra l’altro, proprio nei giorni scorsi, il Comune aveva annunciato l’installazione delle luminarie in “formato ridotto” e il sindaco Orlando aveva annunciato che quest’anno si sarebbe mantenuta la tradizione delle luminarie in città ma “con sobrietà, dando a tutti un segnale di vitalità e di speranza ma senza dimenticare i lutti e le sofferenze sofferte da tanti”.

Nel frattempo qualcuno suggerisce di montare un bel presepe davanti al cimitero dei Rotoli o di piazzare una stella cometa a Santa Maria di Gesù.

AGGIORNAMENTO ORE 10.30: Dopo lo smontaggio dell’albero si cerca adesso precipitosamente una valida sostituzione. Ma non è facile trovare abeti in zona… Chissà.

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