Palermo, il sindaco Lagalla incontra i sindacati: “Tante sfide da affrontare insieme”
Finalmente l’incontro c’è stato. Lo avevano chiesto per settimane a gran voce i rappresentanti delle sigle sindacali CGIL, CISL, UIL e CISAL, che due volte avevano inviato una richiesta di incontro con il sindaco Roberto Lagalla per discutere delle emergenze.
Il primo cittadino ha rotto gli indugi oggi. “È stata l’occasione per avviare, durante entrambe le riunioni, un confronto sulle principali criticità del Comune – ha dichiarato -“.
“Ho apprezzato la disponibilità al dialogo e l’attenzione dimostrata sulle emergenze della città da parte di tutte le sigle sindacali – dice Lagalla -, dal rilancio delle aziende partecipate alla valorizzazione delle periferie fino alla riorganizzazione della macchina comunale che questa amministrazione sta mettendo in campo”.
“Abbiamo davanti diverse sfide da affrontare insieme e sono certo che potremo avviare una nuova stagione all’insegna del dialogo e del confronto produttivo per lavorare sinergicamente per il bene dei palermitani e delle palermitane”.
Il sindaco ha ribadito ai sindacati l’impegno per una riorganizzazione della macchina comunale e dei processi aziendali, che tenga conto dei processi di informatizzazione e di digitalizzazione.
“Per questo – aggiungono i segretari di Cgil, Cisl, Uil – abbiamo ribadito la necessità di valorizzare i processi di crescita delle aziende partecipate, con la ferma determinazione di garantire la gestione pubblica del servizio, pur ritenendo interessante l’approccio dell’amministrazione sull’intento di valutare la tenuta economico-funzionale dei contratti di servizio delle partecipate per garantire efficacia ed efficienza dei servizi a favore delle cittadini e dei cittadini”.
Tra i temi affrontati anche la questione relativa alle infrastrutture e al Pnrr, per i quali Cgil Cisl Uil hanno chiesto di attivare una cabina di regia per valutare l’impatto complessivo dei potenziali progetti sulla città. “Abbiamo anche chiesto in che modo l’amministrazione comunale voglia procedere al decentramento amministrativo tanto annunciato durante la campagna elettorale e che al momento non ha prodotto azioni concrete che potrebbero impattare sulla vita dei cittadini nelle periferie. In sintesi un grande cantiere aperto dove ciascuno deve svolgere la propria parte”.