Palermo in crisi, Orlando “chiama” i vertici del calcio: “Non si ripeta il disastro dell’86”
La situazione del Palermo, nuovamente ceduto a un gruppo che fa capo a Rino Foschi e Daniela De Angeli dopo i due mesi di interregno del gruppo inglese di Sport Capital, è sempre molto delicata. In attesa di una nuova cessione a un gruppo solido, la società sta cercando i soldi (circa 3 milioni e mezzo) per pagare gli stipendi dei giocatori entro lunedì ed evitare una penalizzazione in classifica di quattro punti che potrebbe avere effetti devastanti per la classifica.
Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, per la seconda volta in un mese, prende la parola per sottolineare la sua preoccupazione. “Dopo anni di clamorosi annunci ed altrettanto clamorosi abbandoni e fughe di veri e presunti investitori locali, nazionali ed internazionali si fa sempre più necessario un intervento delle massime autorità del calcio, che so già attente rispetto alle vicende del Palermo. A suscitare ancora più preoccupazione è il fatto che mentre la squadra continua a giocare un campionato di ottimo livello, senza aver perso il sostegno dei tifosi tornati numerosi al “Barbera”, le vicende societarie rischiano di vanificare anche i risultati sportivi. Perché non si ripeta il disastro del 1986, confermo il massimo sostegno e la massima disponibilità da parte mia e della città di Palermo in piena sintonia e secondo le indicazioni dei vertici degli organismi sportivi”.