Palermo, l’albero della chiesa dello Spasimo sarà abbattuto: “Non ci sono alternative”

Non ci sono alternative all’abbattimento dell’albero di Alianto che è cresciuto all’interno della navata della Chiesa dello Spasimo a Palermo. E’ quanto emerge dalla riunione sullo stato di salute della pianta svoltasi nella chiesa alla presenza di agronomi e botanici del Comune e dell’Università, nonché di una rappresentanza di associazioni ambientaliste. A conclusione dell’incontro il Presidente Caracausi ha avanzato la proposta di avviare un concorso di idee con tutte le associazioni ambientaliste per disegnare il giardino sopra le mura dello Spasimo.

La stabilità della pianta è ormai compromessa e non vi sono alternative, non essendo ipotizzabili ancoraggi alla struttura del monumento. E’ inoltre emerso che le stesse radici dell’albero, se non si provvederà alla rimozione, potrebbero arrecare danni alla struttura muraria. Inoltre agronomi e botanici presenti hanno convenuto che le ulteriori analisi sui campioni di legno sano interessato dalla infezione fanno prevedere un avanzamento rapido del degrado con sempre maggiori e inevitabili rischi per la stabilità dell’albero. Anche la Soprintendenza ai Beni Culturali ha effettuato un sopralluogo ne ha autorizzato l’abbattimento.

“Ne consegue – afferma il Presidente della III Commissione, Caracausi – che occorre ripristinare le condizioni di sicurezza del sito mediante la rimozione dell’albero. Ove non si addivenisse ad una rapida decisione, la conseguenza è la chiusura dello Spasimo poichè non è pensabile effettuare mostre, spettacoli e matrimoni civili per cui vi sono continue pressanti richieste”.

Il Sindaco Leoluca Orlando ha affermato che “è certamente triste dover abbattere un albero e ancor di più un albero che è stato simbolo dello Spasimo e parte integrante del suo straordinario fascino. Questo intervento di messa in sicurezza renderà però possibile rilanciare l’attività di questo nostro splendido monumento, che mi auguro possa proseguire in collaborazione e sinergia con i tanti che hanno a cuore la nostra città”.

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