Palermo, Lamorgese presiede il comitato per la sicurezza: “Sui migranti, ci metto la faccia”
Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha presieduto oggi presso la Prefettura di Palermo il comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, preceduto da un collegamento in videoconferenza con le sale operative. Presenti alla riunione tutti i vertici nazionali delle forze dell’ordine e di sicurezza oltre al prefetto di Palermo Forlani, il procuratore a Palermo, Francesco Lo Voi, il sindaco Leoluca Orlando e il presidente della Regione Nello Musumeci.
Nel corso del vetice si è fatto il punto della situazione sui dossier relativi al Recovery (e alla necessità di respingere tentativi di infiltrazione della criminalità), all’estero (con particolare riferimento alla crisi in Afghanistan) e all’emergenza migranti: “Quello dell’approdo dei migranti è un tema che merita rispetto e ringraziamento per tutte le attività che i sindaci si trovano a dover affrontare. Gli arrivi sono aumentati, non c’è dubbio, ma essere venuti oggi a Palermo vuol dire metterci la faccia. Afghanistan? La situazione comporterà un’ accelerazione dell’accoglienza”.
Altro tema di attualità è quello degli incendi. Il ministro Lamorgese commenta la situazione da un punto di vista generale e nazionale affermando che non risultano evidenze di “una regia occulta unica” che leghi tutti i roghi a livello nazionale: “Certamente i piromani ci sono e certamente occorre promuovere una cultura volta a preservare l’ambiente e il territorio”.
Il presidente della Regione Nello Musumeci nel suo intervento ha posto invece l’accento sul tema incendi in Sicilia e la necessità di uomini e mezzi da impiegare sul territorio regionale: “Quest’estate abbiamo dovuto affrontare emergenze importanti e dobbiamo operare perché non si verifichi più quanto sta accadendo in Sicilia ormai da troppi anni. Già da settembre è necessario un tavolo di lavoro comune, perché per ottenere questo risultato abbiamo bisogno di molti più uomini, mezzi e di ulteriori risorse. Questo ho chiesto durante la riunione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica. La Regione dal canto suo farà la propria parte”.
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