Palermo, l’assessore Giusto Catania sfiduciato dal Consiglio Comunale

Giusto Catania, l’assessore alla Mobilità, è stato sfiduciato dal Consiglio Comunale di Palermo. Il voto però non avrà necessariamente conseguenze visto che secondo le norme la sfiducia può essere rivolta solo al sindaco e non agli assessori.

La mozione è stata votata durante la riunione del Consiglio Comunale, la sera dell’8 giugno. Sono stati ventuno i voti favorevoli, mentre il presidente Totò Orlando si è astenuto. Oltre alle opposizioni, da Lega a Forza Italia, hanno votato la sfiducia anche i consiglieri di Italia Viva, di M5s e di Io Oso; i consiglieri di Avanti Insieme e Sinistra Comune sono usciti dall’aula senza però riuscire a far mancare il numero legale.

Giusto Catania, che non era presente alla seduta del Consiglio, per il momento resterà al suo posto avendo incassato nelle scorse ore, lui e l’intera giunta, il sostegno di Orlando. Il diretto interessato, tra l’altro, non ha fatto una grinza e su Twitter ha citato Groucho Marx: “Una risata vi seppellirà“.

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