Palermo, lo scandalo ai Rotoli: Orlando indica Marchese come “commissario” per i cimiteri

Alcuni giorni dopo la notizia dell’indagine su presunti episodi di corruzione nella gestione delle tumulazioni al cimitero dei Rotoli di Palermo, si è svolta una conferenza stampa a Palazzo delle Aquile in cui l’amministrazione ha illustrato i propri provvedimenti, sottolineando che una denuncia era già stata presentata nei mesi scorsi e che il Comune (afferma il sindaco Orlando) “è parte lesa e si costituirà parte civile”.

Lo stesso sindaco ha poi annunciato che domani (martedì 11 febbraio) sarà proposta ufficialmente in Giunta la nomina di un dirigente per la gestione dei cimiteri: la persona indicata sarà Gabriele Marchese, Vicesegretario Generale, “al quale – afferma il sindaco – verrà affidato il compito di assumere queste funzioni che io chiamo “commissariali”, ancorché, tecnicamente, di commissariamento non si tratta”. “Un Dirigente – aggiunge  Orlando – che assuma tutte le responsabilità con riferimento alla gestione dei cimiteri, per apprezzare il lavoro che si è fatto, per evitare che comportamenti presunti, anomali e illegali da parte di qualcuno possa rovinare il buon lavoro fatto, soprattutto mortificare i diritti dei cittadini”.

Il primo cittadino ha sottolineato: “Andiamo avanti nell’azione che era stata lodevolmente svolta dalla Reset. Contiamo di affrontare con la dovuta forza questa condizione per uscire con un progetto dall’attuale emergenza. L’obiettivo è quello di eliminare le vergogne che si presume siano state consumate ma, al tempo stesso, abbattere il numero delle salme in deposito, attualmente circa 300, e ridurle ad un centinaio, grazie al lavoro fatto in queste ultime settimane dalla Reset, con la ripartizione competente”.

L’assessore D’Agostino ha diffuso i dati delle salme a deposito presso il cimitero dei Rotoli – 290 alla rilevazione di sabato 8 febbraio – e quelli degli scavi per il posizionamento dei loculi. In totale, nel periodo 15 dicembre 2019 – 8 febbraio 2020, sono stati effettuati 193 scavi per il posizionamento di nuovi loculi. Nello stesso lasso di tempo, sono stati 126 i loculi già posizionati e 71 le salme posizionate. Circa 200 famiglie hanno già fatto richiesta per la sepoltura. L’obiettivo di breve termine dell’amministrazione è di ridurre a 100 il numero di bare in deposito, di cui una quarantina provenienti dal cimitero di Sant’Orsola che, non avendo un deposito adatto, si appoggia a quello del cimitero comunale dei Rotoli”.

“Contestualmente – ha dichiarato D’Agostino – si lavora ai Rotoli per riammodernare il forno crematorio esistente e realizzarne uno nuovo più efficiente –– mentre un terzo forno verrà installato nel nuovo Cimitero a Ciaculli e che servirà la zona nord della città e i comuni dell’area metropolitana”.

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