Palermo, l’Omceo si dissocia dai commenti social dei medici sui no vax
L’Ordine dei medici di Palermo prende posizione – attraverso una nota – riguardo la pesante frase sui no-vax postata ieri da un medico nel suo profilo Linkedin: “Se ne avessi la possibilità e l’autorità mi prodigherei per creare per i no vax campi di concentramento”, avrebbe scritto.
Parole comparse sulla pagina del dirigente dell’ospedale Villa Sofia, Fausto Di Marco, che ha poi dichiarato di esser stato hackerato. Discorso, però, tutt’altro che chiuso visto che l’Omceo sta effettuando ulteriori indagini per prendere provvedimenti.
“L’Ordine dei medici di Palermo si dissocia fermamente da qualunque affermazione social irresponsabile espressa dai suoi iscritti contro i no vax – si legge nella nota a firma Toti Amato, membro del direttivo nazionale Fnomceo -. Commenti fuori luogo offendono l’intera categoria medica e tutti gli altri professionisti che ogni giorno si dedicano con abnegazione a combattere il virus per garantire salute, oltre a ledere quel sano dibattito capace di alimentare una presa di coscienza sull’importanza della vaccinazione”.
“Ogni considerazione personale manifestata dai medici è legittima qualora non alimenti messaggi inconciliabili con l’autorevolezza della scienza e del mondo medico, che oltre ad essere una grande rete di salute rappresenta innanzitutto una grande rete sociale. Chiediamo ai colleghi di portare sempre con sé l’orgoglio e il rigore della scienza che il profilo di ogni medico rappresenta”, conclude l’Ordine.