Palermo, medici e infermieri dei drive-in senza retribuzione. Costa: “Tutto risolto”

Medici e infermieri che lavorano a partita Iva nei drive-in a Palermo e in provincia (e che si occupano di processare i tamponi rapidi) non avrebbero ancora ricevuto il pagamento delle prestazioni di novembre. Ma il commissario per la gestione dell’emergenza Covid nella provincia di Palermo, Renato Costa, assicura che tutto è stato risolto: “C’è stato solo un problema di caricamento dell’elenco nel sistema del personale impegnato nei drive-in, per cui la fattura elettronica, non essendoci il nominativo, veniva rifiutata. Abbiamo già risolto. Il 4 gennaio medici e infermieri riceveranno i pagamenti”.

Alcuni di loro avevano riferito che le fatture elettroniche trasmesse all’Asp venivano “rifiutate” dal sistema e che alla richiesta di informazioni la riposta era stata che i pagamenti non sarebbero effettuati per motivi amministrativi.

La retribuzione di questo personale è legata al numero di ore lavorate e di tamponi processati. Si tratta di medici e infermieri impegnati nei drive-in permanenti di aeroporto e Fiera del Mediterraneo e in quelli saltuari allestiti nelle cittadine della provincia.

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