Palermo, “possibili criticità” nella gestione dei depuratori: commissariata l’Amap
I Carabinieri forestali del Nucleo investigativo di Polizia ambientale del Centro Anticrimine natura di Palermo, su delega della Procura della Repubblica di Palermo, hanno proceduto alla notifica di un’ordinanza di commissariamento giudiziale nei confronti di Amap per il servizio di Ambiente e Depurazione.
La misura cautelare è stata disposta dopo un’indagine dei Carabinieri Forestali e dalla Stazione di Balestrate sulla gestione tecnico-operativa dei depuratori delle acque reflue urbane di Acqua dei Corsari a Palermo e dei comuni di Balestrate, Carini e Trappeto. La procura aveva chiesto il commissariamento dell’intera gestione della società che si occupa anche e soprattutto dell’erogazione idrica a Palermo. Il commissario individuato dal Tribunale di Palermo è Luigi Librici, già direttore di Arpa Palermo fino al 2015
L’Amap è indagata come persona giuridica assieme a Maria Concetta Prestigiacomo (ex presidente e attuale assessore del Comune di Palermo alle Opere pubbliche), Alessandro Di Martino (attuale amministratore unico di Amap), i dipendenti Angelo Siragusa, Adriana Melazzo, Dorotea Vitale. È contestato il reato ambientale per avere provocato l’inquinamento in un’area protetta e cioè quella del golfo di Castellammare.
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