Palermo, Salvini incontra Lagalla: “Futuro sindaco”. Oggi il processo Open Arms
Matteo Salvini arriva all’aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo per prendere parte all’udienza del processo in cui è imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio. I fatti riguardano la nave dell’Ong spagnola Open Arms che nell’agosto 2019, dopo aver salvato 147 migranti, rimase in mare per 19 giorni a causa di un divieto di sbarco al porto di Lampedusa.
Il leader della Lega è accompagnato dalla sua legale, l’avvocato Giulia Bongiorno. Davanti alla struttura è in corso una perfomance artistica dei giovani di Our Voice che rappresentano l’ex ministro dell’Interno seduto su una sedia davanti a tre ragazzi seminudi e avvolti in un telo che simboleggia il mediterraneo.
Intanto Salvini ieri sera ha incontrato il candidato a sindaco per il centrodestra Lagalla in una riunione definita “cordiale”. I due si sono confrontati “sui problemi della città dopo anni di malgoverno della sinistra – prosegue Salvini -. Sono felice di confrontarmi con i futuri amministratori di questa splendida città”, ha affermato lasciando intendere una facile vittoria alle Comunali.
“Con Lagalla abbiamo ragionato sui conti del Comune di Palermo. La situazione è disastrosa. A Palermo e Messina vinceremo al primo turno. Chi sarà il vicesindaco di Palermo? Io ho le mie idee ma di sicuro la Lega sarà in giunta. La prossima volta andrò a Messina ad incontrare il nostro candidato, lì la situazione dei conti è buona”.