Palermo, scritte offensive all’ingresso della Cgil: l’atto è stato denunciato alla Digos
“Sindacati nazisti” e “Landini nazista”. Questo recitano le frasi comparse sui portoni della sede della Camera del Lavoro di Palermo, presi di mira nella notte. Un atto intimidatorio che richiama quelli nei confronti della Cgil nazionale. L’atto è stato denunciato alla Digos che ha acquisito le immagini dei sistemi esterni di videosorveglianza per risalire agli autori.
“Noi siamo tranquilli, facciamo il nostro lavoro e continuiamo a portare avanti la nostra iniziativa nei confronti di precari, lavoratori e disoccupati. Non sarà un gesto del genere a fermarci – dichiara il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo – E’ il segnale di un clima generale, non è il primo caso in Italia e ne sono successi altri anche più gravi, come quelli contro la sede della Cgil a Roma”.
Tempestivo il sostegno dal mondo della politica. Il candidato a sindaco Franco Miceli lo ha definito “un gesto vile e sconsiderato. Azioni di questo genere vanno duramente condannate. Auspico che le indagini possano far luce al più presto sugli autori di questa intimidazione che non fa altro che aggravare il clima di tensione sociale”.
Anche il candidato per il centrodestra Roberto Lagalla esprime “solidarietà alla CGIL. Episodi come quelli che hanno colpito la Camera del Lavoro ‘Giovanni Orcel’ di Palermo sono da condannare. Uno schiaffo ai lavoratori e i loro diritti. Il clima che si respira in città non è certo dei migliori e questo è anche frutto di chi si ostina a soffiare sul fuoco della propaganda, strumentalizzando valori e sentimenti condivisi da tutti”.
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