Palermo, sequestro di beni da 2 milioni di euro: colpo alla mafia di “Passo di Rigano”

L’Ufficio Misure di Prevenzione Patrimoniali della Divisione Anticrimine della Questura di Palermo ha dato esecuzione ai provvedimenti emessi dal Tribunale di Palermo con i quali è stato disposto il sequestro di un ingente patrimonio costituito da 7 imprese, un immobile, 9 autovetture, 17 rapporti finanziari, una quota pari al 50% del capitale di società a responsabilità limitata.

Inoltre è stata applicata l’amministrazione giudiziaria nei confronti di un’impresa attiva nel settore del commercio alimentare, per un valore complessivo stimato di circa 2.000.000 di euro. Il sequestro è stato operato nei confronti di soggetti ritenuti appartenenti ad alcuni clan mafiosi di Passo di Rigano – Boccadifalco al cui vertice ci sono gli Inzerillo: si tratta di Tommaso e Francesco Inzerillo, Giuseppe Spatola, Benedetto Militello, Antonino Lo Presti, Antonino Fanara e Alessandro Mannino.

In particolare, tra i beni sequestrati figura l’impresa “Karton Plastik” attiva nel settore della commercializzazione all’ingrosso di carta e cartoni, con sede in via Castellana a Palermo, riconducibile a Francesco Inzerillo, ma formalmente intestata alla moglie, nonché l’impresa “Edil Decor”, riconducibile ad Alessandro Mannino, con sede in via Leonardo da Vinci, a Palermo, attiva nel settore dell’edilizia.

I soggetti – alcuni dei quali già condannati in passato –  sono indagati per associazione mafiosa, estorsione aggravata, trasferimento fraudolento di valori, concorrenza sleale aggravata dal metodo mafioso e altro.

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