Parco eolico offshore alle Egadi, l’assessore Scilla: “Prima gli interessi dei pescatori siciliani”

Prima gli interessi della pesca e dei pescatori siciliani. É la posizione dell’assessore regionale all’Agricoltura e Pesca Mediterranea, Toni Scilla, in merito alla realizzazione tra le isole Egadi e la Tunisia di un grande parco eolico offshore da parte di Renexia (società della Toto Holding), sulla carta tra i più grandi al mondo.

Il progetto era stato oggetto di critica nei giorni scorsi anche da parte dell’eurodeputato Ignazio Corrao. Oggi a prendere posizione è l’assessore regionale: “La tutela del settore pesca, che da sempre ritengo essere di enorme rilevanza per l’economia e la cultura stessa della Sicilia, rimane in cima agli interessi del governo Musumeci, pertanto monitoreremo con grande attenzione l’iter del progetto del parco eolico offshore della società Renexia. Solo a seguito di consultazioni e confronti con il mondo della pesca, trarremo le nostre considerazioni e su quelle ci attiveremo di conseguenza”.

“Ad oggi il rischio paventato dagli operatori della pesca siciliana, che operano in quell’area del Mediterraneo particolarmente pescosa, è quello di essere privati di ampi spazi acquei dove esercitare la propria attività. La zona individuata per l’eventuale realizzazione del parco eolico offshore è per di più interessata da un intenso traffico navale che nel cambio di rotta metterebbe ulteriormente a repentaglio le attività di pesca – conclude Scilla -. Per indole sono sempre favorevole alle iniziative imprenditoriali in grado di creare economia per i territori, così come a quei processi innovativi che guardano allo sviluppo sostenibile, ma solo se nel rispetto del benessere socio economico di una comunità”.

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