Passo indietro di Musumeci: “Cercatevi un altro candidato. Torno a fare il militante”
Nello Musumeci si ritira dalla corsa alla presidenza della Regione Siciliana. Lo annuncia lui stesso con un post Facebook: “Basta con questo interminabile mercato nero dei nomi. Cercatevi un candidato che risponda alle vostre esigenze. Mi rendo conto di essere un presidente scomodo. Ringrazio di vero cuore Giorgia Meloni e Ignazio La Russa per il convinto e tenace sostegno datomi. Torno a fare il militante”.
Tante le reazioni alla decisione di Musumeci, tra cui quella di Ruggero Razza, uno degli assessori più vicini al presidente uscente. “Il presidente uscente che ha governato con tutti i partiti del centrodestra (e che ancora oggi siedono nella sua Giunta), che ha risollevato le sorti della Regione, che è primo in tutti i sondaggi possibili, che è una persona onesta e perbene, che non ha mai ricevuto faccendieri, che non ha mai dato scandalo per ragioni morali…. E ancora cercano candidati! Grazie presidente per il Tuo gesto. È la sconfitta della Politica, quella con la “P” maiuscola. Sono orgoglioso di essere stato chiamato al governo della Regione da Nello Musumeci. E sottoscrivo rigo per rigo le parole di Giorgia Meloni e Ignazio La Russa. Ma si vuole vincere o perdere in Sicilia? Lo dicano con chiarezza”, scrive su Facebook.
In mattinata, Forza Italia e Lega avevano chiuso una intesa per lanciare verso la presidenza Stefania Prestigiacomo, esponente del partito di Silvio Berlusconi. Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, però, afferma: “Abbiamo sempre difeso l’unità del centrodestra e continueremo a farlo, anche in Sicilia, dove il candidato migliore per noi rimane Nello Musumeci. Una cosa, però, non ci si può chiedere: sostenere un candidato che saliva sulla Sea Watch con il Pd”.
REGIONALI, MICCICHÈ: “RINGRAZIO LA LEGA PER LA DISPONIBILITÀ A CONVERGERE SU CANDIDATO DI FI”
REGIONALI, BARBAGALLO (PD): “UNITI CON CHINNICI PER SCONFIGGERE IL CENTRODESTRA”
REGIONALI, CHINNICI: “PRESTO UN INCONTRO CON I PARTITI DELLA COALIZIONE. FAVA…”