Sicurezza nelle campagne, Musumeci propone il ritorno della guardia campestre
Per arginare il fenomeno dell’illegalità nelle campagne del Catanese sono state individuate due soluzioni: potenziare la video sorveglianza nelle campagne e ricorrere alle guardie campestri.
Se ne è parlato in Prefettura a Catania durante una riunione alla presenza del sottosegretario all’Interno Stefano Candiani, alla quale hanno partecipato il Presidente della Regione Nello Musumeci ed i sindaci dei comuni interessati.
Per Musumeci “vi è un diffuso senso di insicurezza nelle campagne”. Per questo la Regione “ha già presentato al Viminale un progetto di diverse decine di milioni. Se abbiamo pochi carabinieri e pochi poliziotti per farlo, per non parlare dei vigili urbani – ha detto Musumeci – servirebbe far tornare la guardia campestre: una guardia giurata che sia nelle condizioni di conoscere bene il territorio, armata, che può andare in giro e possa fermare le persone sospette. Tutti i sindaci sono d’accordo, – ha aggiunto – sono d’accordo le organizzazioni, è d’accordo la prefettura con cui stiamo coordinando questa attività”.
