Pesca in Sicilia, effetti negativi del caro gasolio: presentato un ddl all’Ars per aiutare il settore

È stato presentato all‘Ars un disegno di legge – primo firmatario il deputato regionale di Attiva Sicilia, Sergio Tancredi – con l’obiettivo di elargire un contributo alle imprese siciliane del settore ittico al fine di mitigare gli effetti dell’aumento del gasolio e della crisi per la pandemia.

Il ddl individua una dotazione finanziaria di 10 milioni euro per gli anni 2021 e 2022 per il contributo carburante. Inoltre, prevede un incremento di 20 milioni euro per il Fondo di solidarietà della pesca. Tra le proposte del ddl anche un’indennità ai marittimi imbarcati sulle unità che hanno sospeso l’attività di pesca pari a 30 euro per ogni giornata di inattività, fino ad un massimo di 60 giorni.

“Già la pandemia – spiega Tancredi – aveva provocato nel 2021 considerevoli aumenti del costo del gasolio che, insieme al calo dei consumi, ha messo in ginocchio il settore della pesca in Sicilia. Gli ulteriori aumenti del 2022, con il prezzo del carburante schizzato in alto del 60%, sta rendendo le attività ittiche non economiche”.

“La norma che ho proposto mira ad introdurre misure in grado di mitigare gli impatti di questa crisi e tutelare redditi e occupazione di centinaia di imprese e lavoratori”, ha concluso.

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