Petrolchimico di Siracusa, Musumeci: “Roma dia risposte sul dossier per l’Area di crisi”

Un incontro per chiedere a Roma di interrompere il silenzio e di “dare risposte sul dossier per l’Area di crisi industriale” complessa del petrolchimico di Siracusa, presentato dalla Regione Siciliana l’anno scorso. La Regione chiederà un incontro urgente al ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti visto che la situazione del polo produttivo, rispetto allo scorso autunno, si è aggravata.

All’incontro al PalaRegione di Catania presente il Governatore Nello Musumeci; l’assessore alle Attività produttive Mimmo Turano; il direttore generale del dipartimento regionale Carmelo Frittitta; il prefetto di Siracusa Giusi Scaduto e i rappresentanti delle aziende, dei lavoratori e degli Enti in cui ricade il comprensorio industriale. Inoltre, i vertici di Confindustria Siracusa, dei sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl, dell’Autorità di sistema portuale del mare Sicilia orientale e dei Comuni del territorio.

“La Regione non si stanca di richiamare l’attenzione di un distratto governo centrale sulle emergenze del Polo siracusano ma ognuno – sottolinea Musumeci – faccia la sua parte per sollecitare il governo nazionale, a cominciare da sindacati e parlamentari siciliani di tutte le forze politiche. Certamente abbiamo il dovere di chiamare Roma alle proprie responsabilità. Ci attiveremo subito per capire perché il Mise ancora non si sia pronunciato sulla richiesta dell’area di crisi industriale complessa, ben oltre la scadenza dei termini. Al contempo, facciamo presenti le priorità su cui chiediamo a Roma di intervenire, a cominciare dalle garanzie per le linee di credito alle aziende del sito produttivo e dalle modifiche da apportare al provvedimento sugli extraprofitti, varato per calmierare le bollette dell’energia”.

Il presidente della regione Siciliana ha annunciato la volontà del suo governo di varare, per la prima volta, un Piano di sviluppo industriale per la Sicilia, che tenga conto anche della prossima Programmazione dei fondi europei 2021-2027.

“«Avevamo visto giusto nel richiedere il riconoscimento dell’area di crisi industriale – ha detto l’assessore Turano – ma adesso il quadro si è complicato. Andremo dal ministro Giorgetti per chiedere le risposte che attendiamo e fare presenti le richieste provenienti dalle aziende. Al Mise vogliamo fare comprendere quali effetti la situazione internazionale sta producendo sul comparto e che bisogna salvaguardare un sito produttivo che, sul fronte dell’energia, è sicuramente strategico sia oggi che in vista di una futura riconversione”.

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