Precari, il piano della Regione in Finanziaria: assunzione o prepensionamento per gli Asu
Stabilizzazioni e prepensionamenti. Questo è il piano della Regione per i precari siciliani e che è previsto da una norma molto articolata della Finanziaria (e che già fa discutere sindacati e deputati per alcuni passaggi critici, in vista della discussione all’Ars e di una approvazione che deve arrivare entro il 28 febbraio per non perdere i benefici dell’accordo Stato-Regione sul disavanzo).
Per circa 5 mila Asu (impegnati da una decina in attività socialmente utili) l’assessore Scavone ha previsto l’applicazione della norma statale che prevede sì la stabilizzazione ma per altre categorie. Inoltre tale norma prevede anche la possibilità per gli enti che stabilizzano di farlo anche con contratti a tempo parziale e considerare i lavoratori in soprannumero; derogando quindi a tutti i limiti sin qui incontrati dalla Regione.
Palazzo d’Orleans inoltre cercherà di risparmiare attraverso i prepensionamenti: la Regione è pronta a offrire infatti ai lavoratori tra i 65 e i 70 anni di età la possibilità di andare in pensione con l’integrazione dell’assegno Inps, anziché rimanere in servizio e incassare lo stipendio (scelta che molti Asu per ora fanno perché andando in pensione incasserebbero una pensione minima – 515 euro circa – inferiore allo stipendio stesso).
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