Primarie PD, botta e risposta tra Teresa Piccione e Davide Faraone
Subito botta e risposta. Teresa Piccione ha presentato alla stampa all’Istituto Gramsci Siciliano, a Palermo, la propria candidatura alla segreteria regionale del Partito Democratico siciliano alle primarie del 16 dicembre, dove è candidato anche l’ex sottosegretario Davide Faraone, con cui è subito partito un duro confronto a distanza.
A margine della presentazione sono state nette le parole della Piccione: “So che è un impegno gravoso per la situazione che stiamo vivendo a livello nazionale e internazionale, in cui emergono una destra cattiva, spietata, e un populismo dilagante. Bisogna ritrovare l’identità del Partito Democratico”:
E aggiunge: “Questa identità non si può conciliare con l’idea che ad una manifestazione di partito venga invitato Gianfranco Miccichè e credo sia impensabile che si debba saltare la consultazione degli iscritti come vuole fare Faraone, ed è altrettanto scandaloso che un candidato al congresso si debba decidere durante una riunione con il presidente di Sicilia futura, che è un altro partito e non dovrebbe avere interferenze nelle nostre decisioni”
La risposta da parte di Faraone e del suo staff su Facebook non si è fatta attendere: “Non ci lasceremo trascinare in nessuna polemica. Crediamo che le primarie siano una festa di democrazia e faremo di tutto affinché lo siano davvero. Faremo una campagna propositiva con 5 proposte per la Sicilia e i siciliani”.
