sistema montante il gip autorizza la proroga di sei mesi delle indagini

Processo Montante, la Cassazione ha deciso: si resta a Caltanissetta, si riparte il 23

Il processo ad Antonello Montante resterà a Caltanissetta e ripartirà il 23 di febbraio. E’ arrivato il pronunciamento della sesta sezione penale della Cassazione a cui si erano rivolti i legali dell’ex presidente di Confindustria, accusato di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione.

Secondo Carlo Taormina, legale dell’imprenditore noto nel campo delle biciclette, c’erano le condizioni affinchè il procedimento venisse spostato di sede: da qui la richiesta di “remissione per legittimo sospetto” avanzata nei mesi scorsi e sulla quale adesso i giudici della Corte hanno deciso: si resta a Caltanissetta.

Intanto, secondo quanto riportato dal quotidiano La Sicilia, la Procura di Caltanissetta ha chiesto una proroga delle indagini di un filone dell’inchiesta su Antonello Montante. E’ la tranche per associazione a delinquere, corruzione, abuso d’ufficio e finanziamento illecito ai partiti con 10 indagati, compreso l’ex governatore Rosario Crocetta e gli ex assessori regionali alle Attività produttive Linda Vancheri e Mariella Lo Bello. Gli altri indagati sono: l’ex commissario Irsap, Maria Grazia Brandara; gli imprenditori Giuseppe Catanzaro, Rosario Amarù, Carmelo Turco e Totò Navarra.

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