Processo omicidio Agostino: il boss Salvino Madonia chiede il rito abbreviato

Il boss Salvino Madonia, accusato di essere il mandante del omicidio dell’agente Nino Agostino e della moglie Ida, il 5 agosto 1989, a Villagrazia di Carini, ha chiesto di essere processato col rito abbreviato. A decidere sulla richiesta sarà il gup di Palermo Alfredo Montalto.

Gli altri due coimputati, il capomafia Gaetano Scotto, che risponde di omicidio, e Francesco Paolo Rizzuto, amico del poliziotto ucciso, accusato di favoreggiamento aggravato, hanno invece optato per il rito ordinario. Sul loro rinvio a giudizio il gup deciderà il 2 novembre.

All’udienza di oggi, celebrata nell’aula bunker dell’Ucciardone, il giudice ha ammesso gli atti frutto di attività integrativa di indagini prodotti dalla Procura generale che ha avocato l’inchiesta nei mesi scorsi dopo la richiesta di archiviazione presentata dalla Procura. In tutto sono oltre 11 faldoni di nuovi documenti ed esami testimoniali. In aula oggi, oltre ai pg Nico Gozzo e Umberto de Giglio, c’era il padre dell’agente Agostino, parte civile nel procedimento, da anni impegnato nella ricerca della verità sulla morte del figlio.

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