Ragusa – Catania, il ministro: “Siamo vicini a un accordo”. Prevista una riunione a Roma
L’autostrada Ragusa – Catania? Potrebbero esserci novità a breve, almeno così lascia intendere il ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli che è stato in visita a Palermo (e nel pomeriggio si è spostato a Caltanissetta) parlando di numerosi temi tra cui anche il Ponte sullo Stretto “che non va fatto”.
“Con il modello che stiamo creando, le cose cambiano. E’ notizia degli ultimi minuti – ha spiegato ai giornalisti nel tardo pomeriggio di lunedì – sembra che siamo vicini a un accordo. Ho convocato un’ultima riunione a Roma domani. Ci saranno il concessionario, l’Anas e tutte le parti interessate. Dirò una cosa chiara: dopodomani c’è una riunione del Cipe e io metterò la questione all’ordine del giorno. O si trova un accordo o farò bocciare completamente il modello concessorio che abbiamo ereditato. L’obiettivo è fare un’autostrada attraverso soldi pubblici che faccia pagare uno o due euro, non 15, per l’utilizzo di quella tratta”.
“Ho visto che i sindaci sono andati dal governatore Musumeci a consegnare le fasce tricolore per protesta. Capisco le loro preoccupazioni, ma con questo modello di concessione percorrere quella tratta sarebbe costato fino a 15 euro. Chi l’avrebbe utilizzata?”
CMC: “Oggi, riferiscono i deputati regionali del M5S, il Ministro Toninelli ha anche incontrato le imprese subappaltatrici del comitato creditori di Cmc e le associazioni di categoria interessate dal nuovo codice degli appalti e dalle novità del dl Sblocca cantieri. E’ stato un momento molto positivo dato che il Ministro ha dato rassicurazioni alle imprese creditrici di poter liquidare 12 milioni di euro entro ottobre e gli altri 33 milioni e mezzo entro il 2020. A questo punto, dopo la volontà politica del governo Conte, mancano soltanto i decreti attuativi per dare ristoro alle imprese che hanno lavorato e devono lavorare sui cantieri della SS640”.