Ragusa, tratta di esseri umani e prostituzione: misure cautelari per 4 cittadini nigeriani
Quattro persone di cittadinanza nigeriana sono destinatarie di misura cautelare, emesse dal Tribunale di Catania ed eseguite dalla squadra mobile di Ragusa su delega della Dda etnea: i soggetti accusati sono D.O.M., D.E, B.F., O.L. mentre vi sarebbero altri indiziati non ancora identificati risiedenti in Libia e Nigeria. A far scattare le indagini sono state le dichiarazioni di una minorenne nigeriana (non accompagnata) che era sbarcata a Pozzallo nell’aprile 2017.
Le accuse rivolte ai 4 soggetti sono di aver costituito un gruppo criminale (guidata da una donna D.O.M.), di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e alla tratta do esseri umani e l’associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione ed altre fattispecie delittuose.
I soggetti avrebbero anche agito in danno di minori, con forme di violenza che andavano oltre le grandi insidie della tratta: venivano anche celebrati riti Ju-Ju per vincolare le giovani all’adempimento del proprio debito e che precedevano l’inserimento delle giovani nel circuito della prostituzione. La giovane che ha denunciato si è ribellata e si è sottratta a tale meccanismo.
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