Rap Palermo, ipotesi Celico. Norata: “Differenziata? Senza strumenti non si può fare”
Sullo sfondo della crisi politica al Comune di Palermo (con l’addio degli assessori Costumati e Piampiano) si inizia a ragionare sulla nuova governance della Rap e il nome che spunta come possibile presidente Roberto Celico, indicato come uomo del PD di Orlando e che già era stato in lizza per il ruolo di direttore generale (poi Norata gli preferì Li Causi).
E proprio oggi Norata – intervistato dal Giornale di Sicilia – commenta in modo franco la situazione legata all’azienda e al servizio: “Non c’è stata una visione sulla Rap. La differenziata? Non si possono chiedere sacrifici ai cittadini senza gli strumenti. Gli extra-costi? La gestione Norata li ha contenuti”.
Sul fronte meramente politico e di rapporti con l’amministrazione, dice: “Orlando? Non mi risponde al telefono da tempo perché ho alzato la voce. Aveva assunto degli impegni nei confronti della Rap, non di Giuseppe Norata. Impegni assunti e mai mantenuti. Divorzio consensuale? Sì […] ma ha voluto fare lo strappo per prendersi la ribalta. Ormai è andata. Sono sereno, torno al mio posto all’università”.
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