Razza: “Non mi candido, è una serietà che fa la differenza. I problemi del centrodestra…”

Ruggero Razza, assessore alla salute della Regione Siciliana, è stato ospite nella trasmissione “Casa Minutella” su BlogSicilia e ha parlato della situazione politica sull’Isola ma ha anche fatto il punto sulla diffusione del Covid.

“Ho preso una decisione tempo fa, non mi candido – afferma – . In fase post pandemica non mi piace e non è bello vedere che ci sia un assessore regionale che vada in giro con i manifesti a farsi campagna elettorale. È una serietà che fa la differenza, i cittadini sanno distinguere tra chi ha un atteggiamento pagliaccesco e chi fa politica seria”.

Razza approfondisce anche il tema dei problemi d’unità del centrodestra: “Non penso sia un problema siciliano, il problema è decisamente nazionale. Il mio auspicio è che si trovi una ricomposizione a livello nazionale. Il centrodestra questo lo ha già vissuto nel 2012 e ha vinto Crocetta, consiglio a tutti di fare un passo indietro e poi uno avanti per raccogliere i frutti di un lavoro di quattro anni e mezzo che i cittadini apprezzano”.

Sul Covid, invece, afferma: “In realtà ho un po’ di apprensione, perché quando facciamo passare il messaggio che tutto è finito, dopo 30-40 giorni assistiamo a un picco forte di contagi perché le persone lasciano alle spalle le sane abitudini. È giusto che si sia deciso di terminare lo stato di emergenza, ma non è finita l’emergenza. Non possiamo pensare che il Covid sia un ricordo del passato, ancora oggi è molto diffuso e ci sono recrudescenze importanti. Alcuni modi di comportarci nella vita sociale dobbiamo portarli ancora per tempo“.

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