Referendum sulla Giustizia e informazione, Gaetano D’Amico fa lo sciopero della fame
Quinto giorno di sciopero della fame per Gaetano D’Amico. Il noto esponente del partito radicale siciliano e copresidente del comitato Esistono i Diritti Transpartito, chiede più informazione per i cittadini riguardo i cinque referendum sulla giustizia che si discuteranno in concomitanza con il voto per le Comunali.
Questi riguardano la separazione delle carriere tra giudici e Pm, la custodia cautelare; la legge Severino che tratta l’incandidabilità dopo la condanna, le pagelle ai magistrati e la Riforma del Consiglio Superiore della Magistratura.
Il partito +Europa a sostegno di Ferrandelli ha approvato la protesta pacifica. “Siamo vicini e seguiamo con attenzione il Presidente Gaetano D’Amico che ha iniziato lo sciopero della fame come iniziativa non violenta per denunciare la non informazione sui Referendum per la Giustizia Giusta”.
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