Regione, è scontro tra gli assessori e Armao sui tagli per far quadrare il bilancio
Ancora attesa per definire la Finanziaria regionale. L’ultima riunione di giunta a Pergusa si è chiusa infatti con un nulla di fatto e anche con un duro confronto tra vari assessori e il vicepresidente Gaetano Armao, che ha presentato il “piano tagli” da approntare per sbrogliare la “matassa”.
Lo scontro verte sull’entità dei tagli: per fare quadrare il bilancio bisogna compensare 300 milioni di mancate entrate fiscali causa Covid e Armao propone robuste riduzioni ai budget. Tra le quali: il Turismo (guidato da Manlio Messina) perderebbe il 20%; l’assessorato alla Famiglia (guidato da Scavone) subirebbe una riduzione tra il 12 e il 15%. Anche la Formazione (guidata da Lagalla) perderebbe almeno il 10%. Tagli di fronte ai quali c’è stata una levata di scudi da parte degli assessori.
Oggi, a Palazzo d’Orleans, dovrebbe esserci la “resa dei conti”: da una parte gli assessori intendono difendere i propri budget e proporre soluzioni alternative; Armao invece starebbe valutando di dirottare sui fondi europei alcuni capitoli di spesa regionali e sta setacciando tutti i capitoli di spesa degli assessorati alla ricerca di somme non spese (anche se gli assessori avrebbero già precisato che tali somme sono comunque “impegnate” e non andrebbero considerate in questa sede).
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IL BOLLETTINO DELLA SICILIA DELL’1 FEBBRAIO 2021