Regione, il bilancio dell’ufficio speciale per la progettazione: sbloccate 40 opere pubbliche
L’Ufficio speciale per la progettazione, istituito dal governo Musumeci, presenta un bilancio positivo dei primi due anni di attività. Grazie alle convenzioni con molti enti locali, sono state sbloccate oltre quaranta opere pubbliche supportando Comuni, Città metropolitane e Aziende sanitarie per la progettazione di strade, piazze, scuole, strutture ospedaliere e centri di raccolta rifiuti.
L’Ufficio dispone di diciotto tecnici che operano in equipe. Si tratta di ingegneri strutturisti e impiantisti, di architetti e urbanisti ma anche di geologi, agronomi, geometri contabili, restauratori e storici dell’arte. L’assistenza fornita riguarda anche la direzione dei lavori e, più in generale, l’intera filiera progettuale. L’accordo interistituzionale con la Struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico ha inoltre permesso la pianificazione di otto consolidamenti in altrettanti centri abitati e lo svolgimento della gara di progettazione per contrastare il fenomeno dell’erosione in quei Comuni del Messinese che rientrano nel “Contratto di costa”.
Da stazione appaltante, l’Ufficio è intervenuto anche per i lavori di restauro della cappella del Santissimo Crocifisso nella Chiesa di San Domenico, a Palermo, che ospiterà il monumento funerario destinato ad accogliere le spoglie del compianto assessore Sebastiano Tusa. Anche diversi organi regionali – Soprintendenze, musei, Parchi archeologici, dipartimenti – si sono avvalsi della collaborazione dell’Ufficio per la progettazione al quale sono state assegnate per legge funzioni di supporto ai commissari unici straordinari che vengono nominati per la realizzazione di importanti infrastrutture.
“Ogni elaborato prodotto dal team di esperti – dichiara il direttore, l’ingegnere Leonardo Santoro – ha consentito di accedere a finanziamenti che, proprio per l’assenza di progetti esecutivi, rischiavano di essere perduti. Si tratta, fino ad oggi, di 225 milioni di euro e questo lavoro, svolto sempre con celerità proprio per scongiurare tale pericolo, ha spianato la strada all’avvio dei cantieri”.
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