Rifiuti a Palermo, ancora attesa per la sesta vasca: l’emergenza resta dietro l’angolo

“Calma apparente” sul fronte rifiuti a Palermo. La situazione nel capoluogo siciliano si è stabilizzata dopo che la Rap ha provveduto alla raccolta dell’immondizia rimasta in arretrato. Ma resta critica la situazione nei comuni della provincia e ancora non c’è l’ordinanza del sindaco Orlando per anticipare il via libera nella sesta vasca. Il rischio di una nuova emergenza è sempre dietro l’angolo.

Come riportato dal Giornale di Sicilia, le riunioni istituzionali proseguono ma il nodo da sciogliere resta di natura tecnica: l’Arpa insiste che l’ok alla sesta vasca può essere dato solo per il conferimento della parte umida e non per la parte secca, che dunque andrebbe conferita in un altro sito. Ma il presidente della Rap Norata ribadisce: “Senza l’identificazione da parte della Regione di siti dove conferire il sopravaglio, ogni sforzo resta inutile. Ed è tutto il sistema regionale, non solo Palermo, a rischiare”.

Una questione che di fatto tiene “congelata” l’ordinanza di Orlando (già pronta da giorni) in attesa di capire se si possono rivedere i criteri. E in ogni caso anche la sesta vasca rappresenta una soluzione temporanea: visti i “ritmi” di Palermo – si stimano 800/900 tonnellate di rifiuti al giorno – le 140 mila tonnellate ricavate nella sesta vasca rischiano di esaurirsi in breve tempo.

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