Rifiuti a Palermo, Rap assume 94 operai Reset. Bellolampo, si rischia un nuovo stop

Da una parte la Rap che procede nella raccolta dell’arretrato; dall’altra la discarica di Bellolampo, che rischia un nuovo stop in attesa delle autorizzazioni per la sesta vasca. L’allarme rifiuti nel capoluogo siciliano resta e a Natale si rischia nuovamente di fare i conti con un’emergenza immondizia nelle strade.

Il presidente della Rap, Giuseppe Norata, è pronto a fronteggiarla assumendo nuovi “rinforzi”: è stato infatti incardinato il procedimento per assumere 94 operai della Reset (che per altro attendono da diverso tempo il trasferimento) e rimpinguare l’organico, che in questo momento si stima essere sotto di circa 250 unità.

Ma nel frattempo Bellolampo è sempre più al limite: c’è margine di manovra ancora per qualche giorno, poi servirà il via libera per abbancare nella sesta vasca (dove ci sarebbe spazio per altre 140 mila tonnellate). Ma proprio sulla sesta vasca tiene banco un confronto di natura tecnica.

Per l’Arpa in sesta vasca andrebbe abbancata solo la frazione umida; la Rap chiede di abbancare anche il c.d. “sopravaglio” derivante dalla lavorazione del TMB. L’unica altra soluzione sarebbe portare fuori Palermo i rifiuti (Sì ma dove?). E anche il sindaco Orlando – che aveva pronta un’ordinanza urgente per anticipare l’autorizzazione definitiva della Regione – attende sviluppi.

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