Rifiuti, inchiesta “Mazzetta Sicula”: il processo slitta per un difetto di notifica
A causa di un difetto di notifica, slitta l’inizio del processo legato all’inchiesta “Mazzetta Sicula”: la prima udienza per gli imprenditori Antonino e Salvatore Leonardi, titolari della discarica Sicula Trasporti (ora in amministrazione giudiziaria) e altri sei imputati è stata rinviata al 26 marzo.
Oltre a Antonino e Salvatore Leonardi sono imputati davanti alla terza sezione penale del Tribunale etneo anche gli imprenditori Francesco e Nicola Guercio, il funzionario dell’Arpa Vincenzo Liuzzo, il consulente Giovanni Orazio Messina, il dipendente di Sicula Trasporti Marco Morabito e Giancarlo Panarello. Altre due persone (il funzionario del Libero Consorzio di Siracusa Salvatore Pecora e il “pentito” Filadelfo Amarino) saranno processati col rito abbreviato.
Le accuse mosse dopo le indagini della Guardia di Finanza di Catania sono di associazione per delinquere, traffico di rifiuti, corruzione, frode nelle pubbliche forniture e getto pericoloso di cose. Altri due imputati (i responsabili dell’impianto di compostaggio – Pietro Francesco Nicotra – e di quello del trattamento – Francesco Zappalà -) hanno ottenuto l’accesso al patteggiamento.
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