Rifiuti, Razza risponde a Claudio Fava: “Con Musumeci si è investito negli impianti pubblici”
Ruggero Razza replica a Claudio Fava. L’assessore alla Salute risponde così alle parole del deputato regionale che ha duramente criticato il presidente della Regione Nello Musumeci sul tema della gestione dei rifiuti e sul caso Oikos: “Mi spiace contraddire Fava, ma adesso è il caso di precisare alcune inconfutabili verità”.
Razza sottolinea: “Egli prima ha reiteratamente affermato che la Regione nulla ha fatto per dotarsi di un Piano rifiuti, mentre è stato portato a Vas in 12 mesi dall’approvazione in giunta; poi ha riferito di uno strumentale mantenimento di condizioni emergenziali per favorire interessi privati, quando da un anno (e per la prima volta dal 1999) il presidente della Regione Siciliana non firma più ordinanze contingenti e urgenti in materia di rifiuti”.
“E ancora, ha evidenziato che nulla si è fatto per bloccare il monopolio dei privati. – prosegue – Ma al contrario, solo dall’insediamento del governo Musumeci, sono già 11 gli impianti pubblici per i quali è stato previsto un investimento di circa 150 milioni di euro e altri ne individuerà il commissario straordinario che, per la prima volta dalla attuazione della legge 9, sostituisce tutte le Srr inadempienti”.
“Anche uno studente di giurisprudenza – conclude – conosce la differenza tra gli atti gestionali e quelli di indirizzo, che attengono a livello di responsabilità che sono autonomi e che non possono essere confusi. Insomma, se il presidente della Regione avesse partecipato e/o condizionato un atto gestionale, avrebbe commesso un reato”.