Rischio esodo, Musumeci: “Siamo preoccupati, in arrivo misure di contenimento”

Rischio esodo di Natale sempre più concreto. E la Regione corre ai ripari. La Giunta guidata da Nello Musumeci è pronta a varare nuove misure per contenere il rientro di coloro i quali si metteranno in viaggio entro il 20 dicembre, data oltre la quale (in base ai nuovi decreti) non sarà più possibile spostarsi tra le regioni a prescindere dalla zona di rischio.

Le stime parlano per la Sicilia di quasi 60 mila potenziali viaggiatori e Musumeci annuncia che dei provvedimenti verrano presi: “Il rischio di un nuovo esodo verso il Sud è un fatto reale, che non può non destare preoccupazione. Per questo ho ritenuto di chiedere al nostro Comitato scientifico di valutare alcune misure di contenimento e sorveglianza sanitaria, che vorremmo condividere anche con il Ministero della Salute”.

Si ipotizza un obbligo di tampone o di quarantena per tutti coloro che rientrano in Sicilia già dal 14 dicembre, ma sono soluzioni difficilmente praticabili. Certamente si punterà ad inasprire i controlli su treni e aerei (per i quali nel frattempo si registra già un incremento dei prezzi in virtù dell’incremento delle prenotazioni).

“C’è un sostanziale miglioramento in Sicilia – aggiunge Musumeci – e si inizia finalmente a vedere una progressiva regressione della pressione sulle strutture ospedaliere. Non possiamo, quindi, rischiare di far correre di nuovo il virus per comportamenti individuali che appaiono improntati a superficialità. Lo dobbiamo alle tante vittime che abbiamo avuto e alla straordinaria passione con cui migliaia di operatori hanno adempiuto con professionalità alla loro missione di vita”.

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